Diritti e doveri
Legislazione
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L’Autocaravan: Diritti e doveri dei camperisti!
Conoscenze base
per futuri e neo camperisti per una migliore gestione del turismo
itinerante Sempre più famiglie scelgono il camper come soluzione per il
proprio tempo libero, senza per altro avere una conoscenza adeguata
delle problematiche collegate a tale scelta, inconsapevoli dei corretti
utilizzi delle
autocaravan e delle varie limitazioni poste da singoli
Comuni italiani per quanto riguarda la possibilità di sosta o di
parcheggio delle stesse.
Il problema non è da sottovalutare perché
vede da un lato l’interesse dei camperisti a poter circolare e sostare
liberamente in tutto il territorio comunale al pari delle altre
autovetture, e dall’altra parte l’interesse dei comuni e dei loro
abitanti di non ritrovarsi parcheggi o lati della strada ridotti a
fognature a cielo aperto oppure laghi e mari inquinati.
Problema che
viene ripescato puntualmente all’inizio della stagione estiva dalla
stampa locale e nazionale, contribuendo spesso ad accendere gli animi ma
non sempre ad affrontare il problema nel modo corretto.
Risulta
infatti di fondamentale importanza la distinzione tra “sosta” e
“campeggio”, così come delineata dal Codice della Strada (D.Lgs. n.
285/1992) e dal suo Regolamento (D.P.R. n. 495/1992). Ciascuna delle due
ipotesi viene disciplinata diversamente, attribuendo al conducente
dell’autocaravan diversi diritti e doveri. Vediamoli:
1. Diritto di sosta
Le autocaravan
sono degli autoveicoli e sono soggetti alla stessa disciplina prevista
per gli altri veicoli. Il Codice della Strada statuisce che la sosta
delle autocaravan non costituisce campeggio, attendamento o simili
quando ricorrono le seguenti condizioni:
- non si deve trattare di zona per la quale è previsto il divieto di sosta per i veicoli in genere (vedi punto 2);
- l’autoveicolo non deve poggiare sul suolo salvo che con le ruote;
- non deve emettere deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico;
- non deve occupare comunque la sede stradale in misura eccedente l’ingombro proprio dell’autoveicolo medesimo. (art. 185 Codice della Strada).
Attenzione:
questa norma si applica non solo al tendalino ma anche alle finestre a
compasso, la cui apertura eccede la sagoma del mezzo. Da ciò deriva che,
qualora vengano rispettate le summenzionate condizioni, è lecito
pernottare all’interno dell’autocaravan in sosta.
2. Divieti di sosta e parcheggi pubblici e privati con sbarre orizzontali
Il divieto di
sosta per soli autocaravan può essere previsto dalle amministrazioni
locali solo qualora il provvedimento escluda dalla sosta anche tutti gli
altri veicoli con analoghe caratteristiche dimensionali e di massa e
solo se legittimato da oggettive situazioni d’intransitabilità.
Lo
stesso vale per i parcheggi pubblici e per le aree private aperte
all’uso pubblico, dotati di sbarra orizzontale che impedisce l’accesso a
veicoli con altezza superiore a m 2.00. Le sbarre sono legittime solo
qualora all’interno dell’area ci sia un effettivo impedimento
strumentale per la sosta di veicoli di tali dimensioni e mai quando
rendano inopinatamente impossibile il diritto di circolazione o di sosta
dei summenzionati mezzi.
3. Diritto di campeggio
Si ha campeggio,
attendamento o simili, ogni qualvolta non si rientri nelle condizioni di
sosta previste al punto 1. Ciò significa, ad esempio, che l’aver
appoggiato uno scalino per terra, che permetta un più agevole accesso
all’autocaravan, integra già un’ipotesi di campeggio e non di sosta.
Considerato che campeggiare esula dalla semplice circolazione dei
veicoli, è prevista per gli enti territoriali, proprietari delle strade,
la facoltà di limitare
tale possibilità ad aree attrezzate adeguatamente allo scopo.
Ed
infatti all’entrata di molti Comuni viene segnalato, con apposito
cartello previsto dal Codice della Strada, il divieto di camping sul
territorio dello stesso (ma non divieto di sosta come sopra precisato!).
È del resto compito del conducente dell’autocaravan di informarsi
preventivamente sull’esistenza e sulla dislocazione dei camping lungo la
tratta prescelta.
Stesso discorso vale anche per quanto riguarda gli
impianti igienico-sanitari per lo scarico dei residui organici e delle
acque chiare e luride raccolte negli impianti interni delle autocaravan.
Anche in questo caso è raccomandato informarsi preventivamente sulla
dislocazione dei C.S. (camper service: punti di scarico delle acque
grigie e nere e di carico di quelle bianche, ovvero potabili)
pianificando il proprio percorso in modo tale da adattarlo alle
autonomie delle utenze di bordo; nelle riviste specializzate e nei
principali siti per camperisti sono disponibili elenchi dettagliati e
aggiornati dagli stessi utenti di AA (aree attrezzate) CS e PS (punti di
sosta).
Sempre in questi siti è possibile avere accesso a forum di
discussione dove richiedere consigli e suggerimenti ai camperisti più
esperti. Una guida ai camping è un utile complemento alle informazioni
in quanto sempre più campeggi applicano il Camper Stop: arrivo alla sera
e partenza la mattina dopo entro orari prestabiliti e con tariffe
agevolate per gli equipaggi e possibilità di utilizzo dei servizi del
camping.
4. Comportamenti
E’ opportuno
ricordare che numerosi camper parcheggiati in AA o Aree di sosta tendono
a costituire una sorta di “condomino orizzontale” e che è quindi
necessario applicare gli stessi principi di comportamento e rispetto
verso il prossimo con alcuni adattamenti alla vita in camper:
- non muoversi nelle aree ad alta velocità sollevando polvere o fango
- non insistere nelle manovre di parcheggio nelle ore di riposo o notturne
- parcheggiare in modo ordinato e non in modo tale da precludere il parcheggio ad altri mezzi
- non aprire tendalino, sedie e tavoli se non si è certi di non incorrere nel campeggio abusivo
- evitare rumori molesti, le pareti dei camper sono più sottili di quelle degli appartamenti, non utilizzare generatori e non mettere in moto il camper per lunghi periodi per ricaricare le batterie in orari di riposo e soprattutto se i gas di scarico inquinano i vicini
- tenere sotto stretto controllo gli animali domestici e ricordare che non tutti ne gradiscono la presenza e ne possono temere i comportamenti.
per quanto non espressamente citato vale le regola dell’attenersi al
“comune buon senso” evitando di creare situazioni di disagio e
chiedendo un parere a chi ci circonda su come regolarsi in situazioni
incerte. In qualità di turisti itineranti è inoltre di primaria
importanza evitare situazioni di disagio con la popolazione residente
parcheggiando a ridosso di monumenti, luoghi di interesse turistico,
abitazioni private o in modo da ostacolare l’accesso alle stesse.
In definitiva è necessario evitare tutti quei comportamenti che non gradiremmo ricevere a casa nostra o nellesue vicinanze
IMPORTANTE!
• Informatevi prima di incominciare il viaggio su dei camping e
strutture con impianti igienico-sanitari dislocati sul territorio che si
intende visitare.
• Non disperdete i residui organici e le acque
chiare e luride raccolte negli impianti interni delle autocaravan
nell’ambiente! Oltre a costituire un’infrazione Al C.d.S. è sinonimo di
inciviltà, crea danni enormi all’ambiente e pericoli igienicosanitari
per la popolazione residente, e viene utilizzato quale pretesto per
l’emissione di ordinanze anticamper dalle Amministrazioni Pubbliche,
precludendone la sosta sul loro territorio.